Fumara, il salmone che prende il nome dalla nebbia
Abbiamo chiamato Fumara la nostra gamma destinata alla grande distribuzione, dalla parola che in dialetto parmigiano definisce la nebbia, fumära.
Un nome che ha dentro la zona di produzione, la riva destra del Po e Parma Città creativa Unesco per la Gastronomia: come il Culatello, “il Fumara” è frutto di una sapienza e una terra che lo rendono unico.
Ma in questo stesso termine c’è anche il tratto di un’affumicatura diversa da tutte le altre, fusione tra passato e presente del patron e chef Gianpaolo Ghilardotti, che, dopo un’esperienza a fianco dello stellato Georges Blanc, costruisce un forno speciale per ottenere un’affumicatura, italiana, elegante, più rotonda rispetto al tradizionale metodo nordico. Un’affumicatura che ricorda la nebbia del Po.
Fumara è quindi un inno alle nostre origini e insieme la sintesi del nostro lavoro: dentro ci sono l’esperienza, la passione, un intenso percorso di sperimentazioni e ogni fase del metodo Foodlab.
La collezione Fumara include salmoni Norvegese, Scozzese, Red King e Selvaggio Sockeye affumicati, al naturale, aromatizzati, e una linea di cotti al vapore declinata anche per Spada, Tonno e Merluzzo.