Foodlab per il sociale

Il Fondo Foodlab F.lli Ghilardotti, istituito presso la Onlus Munus Fondazione di Comunità di Parma, nasce dalla volontà dei promotori di raccogliere risorse finanziarie da devolvere ad istituzioni, enti, associazioni e realtà no profit, per il sostegno di progetti a scopo sociale, umanitario o sanitario

Queste le due iniziative in essere
del fondo Foodlab F.lli Ghilardotti:

Progetto locale: Sostegno alle donne in difficoltà

DA QUI A LA’, in rete con i servizi sociali del polo Montanara, Parma ha l’obiettivo di creare o implementare con diversi interventi il supporto alle donne con minori a carico, sostenere il rinforzo sociale attraverso interventi in diversi settori volti a garantire la sicurezza alimentare, assistenza domiciliare, sostegno attività sportive e recupero scolastico dei minori a carico.

Il servizio individua donne motivate ad uscire dall’ottica del puro assistenzialismo e che dimostrano la voglia di raggiungere una loro autonomia a medio termine.

Progetto internazionale: Ambulatorio Medico in Georgia

A Kutaisi in Georgia la cura delle persone dalle possibilità limitate è tradizionalmente affidata a fornitori di cure informali: membri della famiglia, amici e vicini. In passato, infatti, i legami familiari erano particolarmente forti e la responsabilità dei parenti nella società georgiana era un serio impegno. Con il tempo questo modello si è indebolito, a causa del declino delle tradizioni e della migrazione in continua crescita. Inoltre, la situazione economica continua a peggiorare.

L’ambulatorio offerto, ogni mese aiuta 90 tra anziani e ammalati vulnerabili ed incrementa la capacità delle comunità di prendersi cura di chi è in difficoltà, tramite il lavoro con gli assistenti di cura informali e la creazione della rete tra gli enti operanti nel settore.

Queste le due iniziative precedentemente sostenute
dal fondo:

Progetto istruzione

L’associazione Parma per gli Altri ODV lavora nel comprensorio di Hadiya (SNNPR, Etiopia) da oltre 20 anni. L’area rurale, situata nel sud dell’Etiopia, è caratterizzata da scarsità di servizi e risorse economiche, isolamento geografico e culturale.
Nel comprensorio sono presenti 5 plessi scolastici (Shellala, Hogaro, Gortha, Maldo e Horde) che coprono dalla 1° alla 11° classe.

Complessivamente sono frequentati da circa 5.400 studenti. La scuola di Hogaro, nello specifico, è formata da 15 aule, di cui 6 di recente costituzione, che ospitano complessivamente 600 studenti. Il fondo ha finanziato la riattivazione del pozzo e il restauro di tutte le aule del plesso.

Progetto Mense scolastiche

A cura dell’associazione di cooperazione internazionale Mani. Nei villaggi rurali del Senegal, la scuola è il centro dell’aggregazione e dello sviluppo comunitario. Le mense non rispondono solo all’obiettivo della sicurezza del cibo per bambini e ragazzi in contesti di povertà, ma sostengono anche il diritto allo studio come fattore di sviluppo comunitario.

Sono altresì sistema di attrazione per le famiglie, un’alternativa alle scuole coraniche che alfabetizzano esclusivamente in arabo, limitando così la comprensione del mondo. L’istituzione delle mense scolastiche si rivela quindi strategica, non solo per conseguire l’obiettivo della sicurezza alimentare, ma anche per garantire il diritto allo studio: anche di questo si è occupato il Fondo F.lli Ghilardotti.